RECENSIONE "HYBRID" DI KAT ZHANG

Nuova recensione, buona lettura!!! =D =D

Titolo: Hybrid, Quel che resta di me

Autrice: Kat Zhang

Data di uscita: 6 Marzo 2013

Editore: Giunti Y

Pagine: 416

Prezzo: € 14,50

Trama: In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile.

Il mio commento

Eccomi qui a recensire il primo libro di una trilogia che sicuramente non lascerà indifferente! Kat Zhang esordisce con "Hybrid", libro di genere distopico e, in tutta sincerità, mi ha colpito molto la storia che ruota intorno ad Addie e Eva: due anime in un corpo solo. Dopo la pubertà deve rimanere solo una personalità e se non accade è un fatto grave per la legge: essere considerato ibrido è pericoloso e anormale.
Mentre tutto sembra tranquillo, a Addie capita proprio questa situazione.Hally, una sua amica le fa capire che sa il suo segreto e si offre di aiutare Eva a cercare di comunicare. Inizialmente scioccata, Addie acconsente anche perchè poi scoprirà che sia Hally che suo fratello Devon sono ibridi anche loro. Ma questa notizia giunge anche a chi non doveva sapere... Una sera si presenta a casa loro il signor Conivent che si offre di risolvere il "problema" di Addie ma lei nega e cerca di tenerlo nascosto ma purtroppo vengono portate nella clinica Nornand in un posto sconosciuto dove l'unica certezza che hanno è quella di essere in pericolo perchè in un primo momento non sanno cosa vogliono fare a loro.
La storia è raccontata interamente da Eva facendo capire quanto quest'ultima sia fragile (anima debole) ma allo stesso tempo forte perchè vuole vivere anche lei e in susseguirsi di scoperte e eventi inaspettati, la lettura è stata emozionante. Forse l'inizio è partito leggermente lento a mio parere, ma poi la storia si è evoluta incontrando nuovi personaggi che inaspettatamente hanno aiutato Addie e Eva a... (per scoprirlo dovete leggerlo! xD).
Poche, ma efficaci descrizioni che mi hanno saputo trasportare nelle vicende che si sono svolte proprio in quei reparti asettici della clinica. Consigliato a chi vuole leggere finalmente qualcosa di diverso che ha saputo affrontare un tema delicato come la diversità in una maniera davvero ottima!

Voto:

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Fatemi sapere se lo avete letto e se vi è piaciuto! ;) ;)