lunedì 6 maggio 2013

RECENSIONE "THE GIVER" DI LOIS LOWRY



Titolo: The giver -Il donatore
Autrice: Lois Lowry
Prezzo: 9,90€
Dati 2010, 256 p., rilegato
Editore: Giunti Y
Disponibile anche in eBook a € 8,99

Trama: Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...



Eccomi qui a recensire un libro di genere distopico, stiamo parlando di "The Giver" scritto da Lois Lowry. E' da poco che mi sono avvicinata a queste genere particolare e devo dire che non ne sono rimasta affatto delusa! =D =D
Tutto è incentrato un determinato periodo di vita del protagonista, Jonas, che si accinge a compiere 12 anni: tutti i ragazzi e le ragazze che avranno quell'occasione parteciperanno alla Cerimonia dei Dodici. Durante questa assemblea, verranno assegnati loro dei compiti che dovranno svolgere per tutta la vita. In una società del futuro completamente omologata, dove nessuno conosce sentimenti e sensazioni, Jonas diventerà Accoglitore delle Memorie dell'Unimanità: il Donatore, un Anziano, trasferirà in lui gioia, dolore, felicità, frustazione, ecc... Insomma, tutto ciò che non è presente nella loro società ma che si trova Altrove. Un compito delicato e prezioso che Jonas accoglierà con piacere ma scoprirà tante nuove cose e un terribile segreto che nasconde la sua società. Cercherà di cambiare le cose perchè è deciso a dare una svolta alla sua vita...
Devo ammettere che all'inizio non mi ha coinvolta e appassionata veramente, ciò è successo soprattutto verso la fine quando le cose finalmente prendono una piega ben precisa grazie alla decisione di Jonas. Lo stile è fluido e scorrevole, un libro che si legge in poco tempo!
Questa società omologata con sentimenti uguali per tutti e con determinati compiti assegnati per tutta la durata della vita, non è mi è piaciuta più di tanto e ho accolto con molto piacere la determinazione di Jonas nel voler cambiare le cose. Lo consiglio molto!

Voto:


2 commenti:

  1. Mi ispira molto questo libro, mi fido di te :*
    (sono ladystarlight sul tubo)

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    1. Grazie mille cara!!! =D =D Poi fammi sapere se ti è piaciuto! ;) ;)

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