E come di consueto, essendo martedi, c'è la rubrica "Teaser Tuesdays"!!! ツ ツ
Partecipare è semplice, basta seguire le regole qui sotto:
1) Prendi il libro che stai leggendo
2) Aprilo ad una pagina a caso
3) Trascrivine un breve pezzo evitando spoilers
4) Riporta titolo e autore del libro
3) Trascrivine un breve pezzo evitando spoilers
4) Riporta titolo e autore del libro
RED
di Kerstin Gier
Leslie aveva definito la nostra casa «un rispettabile palazzo» per via delle numerose stanze, i quadri, i pannelli in legno e le antichità che la riempivano. Immaginava che dietro ogni parete ci fosse un passaggio segreto e in ogni armadio quantomeno uno scomparto nascosto. Da piccole ci piaceva avventurarci in esplorazioni ogni volta che veniva a trovarmi. Il fatto poi che fosse severamente proibito ficcanasare in giro rendeva la cosa ancora più eccitante. Sviluppammo strategie sempre più raffinate per non farci scoprire. Negli anni individuammo effettivamente diversi scomparti segreti e addirittura una porta segreta. Si trovava nel sottoscala, dietro un dipinto a olio che ritraeva un cavaliere grasso e barbuto con la spada sguainata e lo sguardo torvo.
Secondo le informazioni forniteci dalla prozia Maddy, quell’omaccione feroce era il mio pro-pro-pro-prozio Hugh, immortalato con la sua giumenta saura di nome Fat Annie. Oltre la porta dietro il dipinto in realtà c’erano alcuni gradini che portavano in una stanza da bagno, ma comunque era lo stesso qualcosa di segreto.
E il vostro T.T. qual è? Fatemi sapere, sono curiosa! =D =D
"Sento il suo desiderio bruciante di adattarsi, come se fosse un bambino che si è perso nella foresta. Qualcosa di duro mi colpisce. Mi ci vuole qualche secondo per capire di che cosa si tratta, visto che non mi è mai successo prima. Tra noi c'è un muro. Mi sta chiudendo fuori. Sto ancora guardando la sua nuca e noto che le spalle gli si irrigidiscono. Volta piano la testa, come se cercasse qualco-sa. Mi vede e si blocca. I nostri sguardi s'incrociano; ci fissiamo a vicenda. Il suo disappunto si trasforma subito in meraviglia. È come se volesse chiedere qualcosa d'importante ma non sapesse bene cosa. Allora ne sono certa. Anche lui è diverso. Ha percepito la mia presenza, anche se probabilmente non riesce a inquadrare la situazione. Ecco che Jarrod Thornton diventa molto più interessante..." VENTO DI MAGIA di MARIANNE CURLEY
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